Milano, 11 Dicembre 2014 – Alcuni
giornalisti e comunicatori dell'Associazione Internazionale Borghi Europei del
Gusto hanno incontrato la Direttrice dell'Ufficio del Turismo Ungherese di
Milano, Dora Keresztes, per farsi raccontare in diretta circa il patrimonio
enogastronomico (e non solo..) dell'Ungheria.
Il "bel Danubio Blu" divide
in due non solo la splendida capitale Budapest, bensì l'intero Paese: da un
lato l'Ungheria Settentrionale, con le catene montuose più alte di tutto lo
Stato e la Grande Pianura, dall'altro lato la Pannonia e il grande Lago Balaton.
Di grande interesse paesaggistico c'è
poi l'Ansa del Danubio, ovvero la zona di villeggiatura a nord di Budapest,
così chiamata perchè in questo territorio il famoso fiume, stretto tra
suggestive alture, svolta repentinamente verso Sud, disegnando una grande ansa
lungo la quale sorgono diverse località di interesse turistico.
Per quanto riguardo l'enogastronomia,
l'Ungheria può vantare una ricca tradizione di piatti di carne, tra cui il gulasch, il fegato d'oca
(c'è anche un festival di tradizione, ma è poco divulgato ai turisti), il
salame e spezie come il pepe e la paprika, che si trova sia dolce che piccante,
specialmente nella Pianura di di Szeged.
L'influenza dell'Impero Austro-Ungarico
ha lasciato una forte impronta nella pasticceria: numerose la varietà proposte dall'Ungheria,
di certo non limitata agli ottimi strudel o alle eccellenti torte col e
amarene, o le frittelle e palacsinte (anloghe alle crespelle) da farcire con
frutta sciroppata o marmellate.
L'Ungheria è anche terra di vini
pregiati: dallo stellare passito Tokaji aszù (che in tempi recenti ha conteso
con successo al friulano Tocai l'esclusività del nome), prodotto a norde-es, ad
altri bianchi derivati da vitigni locali come il juhfark, leanyka o ezerjò, ad
altri rossi come il kèkoporto e lo zweigelt.
Degni di menzione liquori come la
grappa Palinka e l'amaro Unicum, inventato dall Dottor Zwack come digestivo per
il Sovrano Imperatore Giuseppe II, per il quale prestava servizio alla corte.
L'Ungheria
è molto famosa anche in termini di sport acquatici come la pallanuoto e ancora
più famosa per la tradizione termale, davvero molto importante (ad esempio le
storicheTerme Gellert di Budapest). Ci sono anche altri sport, come la
pallamano e la scherma, dove c'è una buona tradizione.
In vista
di Expo 2015, dove andranno avanti i progetti e gli inconti di "Comunicare
per esistere" dei Borghi Europei del Gusto, l'ufficio del Turismo
Ungherese, che a Milano è ospite presso la sede del Consolato, guarda con forte
interesse all'Italia, considerata uno dei mercati piu importanti per il turismo
verso l'Ungheria.
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