Non puoi dire di conoscere la vera cucina tipica del luogo se non ti
sei fermato almeno una volta a mangiare da Max, uno dei locali storici
non solo dell’altipiano ma di tutta Trieste.
Opicina da sempre è il luogo dove i triestini durante l’estate si
rifugiano per godere del clima più temperato e del ritmo placido
dell’altipiano.
Ed è proprio nel centro di Opicina, dirimpetto al capolinea della
trenovia con funicolare che da inizio secolo unisce il porto
all’altipiano, che trovi una trattoria che ha superato il tempo. Già nel
1934 gli attuali proprietari portavano avanti la tradizione culinaria
del luogo.
La jota, forse la ricetta più rappresentativa, una minestra contadina
di fagioli e crauti. Gli asburgici “gnocchi di susini”, piatto così
inconsueto per la cucina italiana da poter essere consumato sia come
primo che come dolce. Come del resto i “kifeletti” dalla tipica forma a
“U” che puoi provare con il sugo di arrosto o con lo zucchero.
O ancora la “lubjanska”, influenza della cucina slava, una cotoletta
farcita con formaggio e prosciutto cotto triestino in panatura.
Nei mesi estivi puoi accomodarti all’esterno, sotto il pergolato in
legno, protetto dai fiori con cui la proprietaria abbellisce il locale. È
un’esperienza tipica, soprattutto la sera, immerso nella tranquillità e
rinfrancato dalla fresca brezza dell’altipiano carsico.
Ma non devi aspettare la sera o l’estate per farti incuriosire dalla
cucina tipica e popolare di Max, l’antica trattoria è aperta tutto
l’anno, dalla mattina alla sera, ed è difficile farsi rifiutare un pasto
anche agli orari più improbabili.
PHOTO GALLERY
CONTATTI
Max
Via Nazionale 43
34100 Opicina - Trieste IT
tel: +39 040 211160
trattoriamax@libero.it
giovedì 26 novembre 2015
mercoledì 18 novembre 2015
Osteria All'Anfora - la vostra grande famiglia a Padova
Aperta dal 4 dicembre 1992, e sita in Via dei Soncini vicino a
Piazza delle Erbe a Padova, questa tipica osteria veneta è gestita dal
simpatico Alberto che, insieme ai suoi collaboratori sa regalarvi un
sorriso e 4 chiacchiere tutti i giorni.
Si inizia la mattina con le colazioni, con gli aperitivi prima del pranzo, il cui menù viene scritto a mano ogni giorno, per poi arrivare al pre serata con le ombre, non i soliti spritz; e per chi vuole, anche a cena potrete deliziare le vostre papille gustative.
La forza dell'osteria? La grande famiglia scelta da Alberto: persone che da anni lo affiancano in questo lavoro tra clienti italiani e stranieri di tutte le età, un team affiatato e dove la sincerità la fa da padrona.
Ogni giorno il buon Alberto si reca al mercato e compra personalmente gli ingredienti protagonisti dei suoi piatti, che tra un'ombra e l'altra accompagneranno i vostri momenti di convivialità all'interno di questo locale.
E allora venite a provare, Buon appetito!
Si inizia la mattina con le colazioni, con gli aperitivi prima del pranzo, il cui menù viene scritto a mano ogni giorno, per poi arrivare al pre serata con le ombre, non i soliti spritz; e per chi vuole, anche a cena potrete deliziare le vostre papille gustative.
La forza dell'osteria? La grande famiglia scelta da Alberto: persone che da anni lo affiancano in questo lavoro tra clienti italiani e stranieri di tutte le età, un team affiatato e dove la sincerità la fa da padrona.
Ogni giorno il buon Alberto si reca al mercato e compra personalmente gli ingredienti protagonisti dei suoi piatti, che tra un'ombra e l'altra accompagneranno i vostri momenti di convivialità all'interno di questo locale.
E allora venite a provare, Buon appetito!
lunedì 9 novembre 2015
Azienda TONiDORO
L’azienda TONiDORO nasce nel 2012 a compimento di un percorso
iniziato dal capostipite, Antonio Doro, che nel 1956 arrivo in queste
terre, tra le più suggestive del comune di Vittorio Veneto. L’azienda si
sviluppa in un area collinare che si colloca perfettamente nel contesto
della DOCG Conegliano Valdobbiadene. I vigneti sono adagiati sui pendii
assolati delle colline vittoriesi. Insieme al particolare terreno si
crea qui una micro zona che la rende unica e pregiata all’interno della
denominazione.
In questa cornice si inserisce la tradizione di viticoltori che parte dal 1885 quando il bisnonno Matteo si insediò nella collina adiacente ed iniziò a coltivare la vite. Da allora la conoscenza e la professionalità sono state tramandate di padre in figlio fino ad arrivare a Silvano e Massimo Doro che hanno intitolato al nonno Toni la propria azienda. L' impegno è una ricerca continua a portare innovazione sia nella tecnica di campagna sia nella comunicazione verso i clienti.
Un altro aspetto che Silvano e Massimo tengono come punto di riferimento è la consapevolezza che la terra che coltivano non l’hanno ricevuta in eredità dai propri avi ma al contrario l’hanno avuta in prestito dai figli, che sono il loro futuro. Questa filosofia li spinge ad un approccio sempre più ecocompatibile nel pieno rispetto del territorio che li ospita.
Tutto questo lavoro si traduce in un vino sincero, di una moderata corposità e con un esclusivo profumo fruttato e floreale. Un vino dai toni non troppi alti, per essere servito sia come aperitivo che a tavola. Un’ emozione che ricorda la terra.
La loro è una passione che si tramuta prima in lavoro e poi in Prosecco Superiore!
In questa cornice si inserisce la tradizione di viticoltori che parte dal 1885 quando il bisnonno Matteo si insediò nella collina adiacente ed iniziò a coltivare la vite. Da allora la conoscenza e la professionalità sono state tramandate di padre in figlio fino ad arrivare a Silvano e Massimo Doro che hanno intitolato al nonno Toni la propria azienda. L' impegno è una ricerca continua a portare innovazione sia nella tecnica di campagna sia nella comunicazione verso i clienti.
Un altro aspetto che Silvano e Massimo tengono come punto di riferimento è la consapevolezza che la terra che coltivano non l’hanno ricevuta in eredità dai propri avi ma al contrario l’hanno avuta in prestito dai figli, che sono il loro futuro. Questa filosofia li spinge ad un approccio sempre più ecocompatibile nel pieno rispetto del territorio che li ospita.
Tutto questo lavoro si traduce in un vino sincero, di una moderata corposità e con un esclusivo profumo fruttato e floreale. Un vino dai toni non troppi alti, per essere servito sia come aperitivo che a tavola. Un’ emozione che ricorda la terra.
La loro è una passione che si tramuta prima in lavoro e poi in Prosecco Superiore!
mercoledì 4 novembre 2015
Il giornalista Rolando Anzanello a La Bottega dei Ricordi, al Ritrovo2 di Tezze di Piave
La redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto ha
visitato il ristorante pizzeria Al Ritrovo 2 a Tezze di Piave. Moreno e
famiglia hanno trasferito in questa splendida location, la loro sapienza
enogastronomica, che ora può esprimersi ai massimi livelli.
Il Ritrovo2 è stato scelto per la serata de La Bottega dei Ricordi , dedicata al giornalista sanpolese
Rolando Anzanello.
E' difficile dimenticare le ore trascorse a convivio da Moreno, le lunghe chiacchierate che accomunavano Rolando, Oscar Sorgato, Gianni Roma e la brigata dei personaggi 'alternativi' che
s'incontravano nelle Terre del Piave.
Il Ritrovo2 è stato scelto per la serata de La Bottega dei Ricordi , dedicata al giornalista sanpolese
Rolando Anzanello.
E' difficile dimenticare le ore trascorse a convivio da Moreno, le lunghe chiacchierate che accomunavano Rolando, Oscar Sorgato, Gianni Roma e la brigata dei personaggi 'alternativi' che
s'incontravano nelle Terre del Piave.
Iscriviti a:
Post (Atom)