La speciale unità d'informazione del
progetto Comunicare per Esistere 2015 (promosso dalla Associazione
Internazionale Borghi Europei del Gusto e dalla Associazione
l'Altratavola),interviene
a La Campagna nutre la Città,presso il
Complesso Monumentale Chiesa Rossa, Via San Domenico Savio 3 a
Milano,il 3 Maggio 2015 dalle 9.10 in poi
ingresso libero
Il Mercato Contadino de “la campagna
nutre la città” è un viaggio all’interno del lavoro agricolo e
un’occasione per comprare prodotti bio, parlando direttamente con
coloro che li coltivano e raccolgono.
Il complesso monumentale Cascine
Chiesa Rossa comprende attualmente cinque edifici: la Chiesa, la
Canonica, il Portico, l’ex Stalla ora Biblioteca e l’ex
Abitazione, oltre a un vasto parco pubblico. La Chiesa, costituita da
una navata unica, con un’abside coperta da catino, è l’edificio
più antico del complesso monumentale e si presenta come all’epoca
dell’ultimo progetto realizzato all’incirca nella seconda metà
del XII secolo. L’edificio si trova al di sotto del piano stradale
di m 3.00, situazione determinata dalla costruzione del Naviglio
Pavese nel 1365 e soprattutto dal suo ampliamento nel 1783. A questo
seguì la divisione della Chiesa in due piani e la formazione di un
accesso porticato, che dalla via Chiesa Rossa immetteva nell’edificio
dal fondo della parete di nord-ovest. Nel 1960 il Comune di Milano
acquistò il complesso Cascine Chiesa Rossa e nel 1966 avviò
importanti lavori di restauro, che comportarono l’eliminazione di
tutti gli interventi ottocenteschi, la sigillatura degli affreschi
ancora presenti e il ripristino di quello che doveva essere l’aspetto
della Chiesa nel XII secolo. Il restauro però non venne completato,
la chiesa e gli edifici a suo contorno, rimasero del tutto
inutilizzati per oltre venti anni durante i quali non fu possibile
fermare il lento e incessante degrado.
L’ultimo intervento si è orientato
verso il completamento dei lavori avviati nel 1966 e ha permesso
l’insediamento di una piccola comunità religiosa e la riapertura
al pubblico dell’importante monumento (testo a cura di Francesca
Romana Galli).
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